Chi l'avrebbe detto che ci sarebbe stato tanto entusiasmo a distanza di due anni dalla scomparsa della bestia?
Il Cane Nico (lo vedete in foto cosi' come e' ridotto oggi) desta ancora qualche incubo in chi l'ha visto e qualche bel ricordo soprattutto ci dicono nelle isole del sud Pacifico perche' li' nemmeno sanno sia mai esistito e tantomeno conosciuto e qualche nostalgia nelle due Coree unificate finalmente dall'idea che il cane andava finito in ben altro modo.
La sua tomba e' meta incessante di pellegrinaggi e desta parecchie soprese nei ricercatori che s'avventurano a visitarla. Pare che i flussi migratori degli uccelli abbiano subito pesanti modificazioni perche' migliaia di volatili ogni anno, si fermano o perlomeno stazionano qualche istante sulla terra sovrastante la bara, per deporre quanto piu' guano possibile. Non e' ancora stato stabilito se cio' sia per una specie di omaggio postumo o puro disprezzo, il fatto e' che ogni altro tipo di animale si avvicini al sepolcro, provi l'irrefrenabile bisogno di evacuarci sopra. Eppure malgrado la concimazione copiosa, sembra non cresca alcun tipo di erba, frutta e verdura, se escludiamo delle specie di vesciche floreali urticanti e maleodoranti, roba che faceva schifo persino nel pleistocene inferiore ma che nessuno si e' preso la briga di studiare, disgustati dalla cacate di animali e dalle piante bruttissime.
Rimarchiamo il fatto che il tempo non cancella il ricordo del Cane Nico, anzi l'orrore resta invariato nel tempo, vivido nella memoria come il puzzo che ci ha lasciato su vestiti e suppellettili.
Grazie per essere trapassato.
Cane Nico Blog
Non tutti cani riescono col buco ma il Cane Nico di buchi ne ha sin troppi
lunedì 19 maggio 2014
Secondo mortecaneversario
lunedì 7 ottobre 2013
L'oltretomba
La morte non e' bastata a far scomparire il Cane Nico.
Eccolo che torna col suo ringhio simpaticissimo ora elettronico ma sempre soave.
Quasi quasi si sente anche il puzzo...
domenica 19 maggio 2013
Primo mortecaneversario
E' trascorso ormai un anno da quando il Cane Nico e' stato richiamato negli inferi, luogo suo di origine almeno a giudicare dalla puzza.
Sembra ieri che barcollava per casa, indomito nel non comprendere ogni singola parola gli venisse rivolta ma capace di distruggere il microclima di una foresta grande quanto Abbiategrasso in meno di 10 minuti di permanenza stabile in un luogo.
Il Cane Nico se n'e' andato ma resta con noi, specie sul divano che senza speranza alcuna ormai sa di tonnara arenata col pieno carico, permane l'eco lontano delle abbaiate a ca..volo che accompagnavano i passanti e il ricordo dell'alito che... no, questo non voglio dirlo senza un secchio vicino.
Infine come nella foto, teniamolo vicino a noi, nei nostri cuori, nei nostri pensieri, una bestia insensata nella forma come nell'esistenza.
PS: mi consolo pensando che coi soldi risparmiati sui suoi croccantini morbidi e costosissimi, ho potuto accendere un mutuo per comprare un castello in Provenza
lunedì 13 maggio 2013
giovedì 24 maggio 2012
Novita' editoriali
A pochi giorni dalla scomparsa del Cane Nico esce l'autobiografia della sua Pallina Gialla.
Titolo: Finalmente libera!
Sottotitolo: Una vita tra alito marcio e saliva corrosiva
Presto in tutte le migliori librerie
martedì 22 maggio 2012
domenica 20 maggio 2012
La vendetta
Il Cane Nico muore e poche ore dopo la sua bara e' praticamente l'epicentro del terremoto.
Forse era meglio cremarlo.
sabato 19 maggio 2012
Che il Cane Nico sia con te
Il Cane Nico non c'e' piu'.
Il Cane Nico non c'e' piu' ma il suo spirito, qualcuno lo chiama il suo odore, aleggia ancora tra noi.
Ci piace ricordarlo abbaiare inutilmente ai passanti, i tentativi di mordere chi gli sottraeva il cencio puzzolente sul quale si sdraiava, la sua traspirazione dopo una corsa in giardino.
Era un animale fondamentalmente cattivo ma essendo un inutile e innocuo barboncino, passava per animaletto bizzoso.
Era anche una bestia rancorosa ma per le medesime ragioni, dava ad intendere prima d'essere un cagnetto giovane e viziato, poi un cagnetto anziano e un po' sclerotico.
Passato a miglior vita all'equivalente umano di 130 anni, non ci sentiamo in vena di retorica sulla prematura scomparsa ma del resto che qualcosa fosse morto in lui gia' da tempo lo si poteva intuire dal suo ingresso in una stanza quindi oggi e' semplicemente stato portato a termine un lavoro iniziato molto prima.
Ci manchera'? Certo che ci manchera', respiro a parte dal momento in cui da oggi si potranno evitare lunghe sedute di apnea forzata ma il suo gironzolare tra i piedi col rischio o il tentativo di pestarlo, sara' un gioco del quale sentiremo la mancanza.
Il Cane Nico pero' non cessera' di esistere su queste pagine perche' egli era un emblema, l'antitesi del buonsenso comune, il Darth Vader canino, gran sacerdote del lato sporco della Forza.
Il Cane Nico e' un simbolo, un'idea destinata a durare oltre la morte, un po' come i suoi resti che come l'uranio 238, e' stimato decadranno in 4 miliardi di anni,
Il Cane Nico e' morto! Viva il Cane Nico!
(il Vicks Vaporub per il naso e' in omaggio su richiesta)
martedì 24 aprile 2012
mercoledì 28 marzo 2012
Ultimo annuncio
Passeggiata fuori casa del Cane Nico prevista per il 21 Dicembre 2012